Pregare con il corpo
TRATTO DAL SITO:
Pregare con il corpo
Noi siamo un tutto di anima e corpo, così se i gesti sono in sintonia con l’atteggiamento interiore liberano le energie nascoste nell’intimo. E’ dunque importante educare a:
- Curare la posizione del corpo e il suo significato espressivo;
- I gesti e i movimenti;
- La voce e la sua tonalità.
Questa sintonia ci fa andare sempre più in profondità nell’amicizia con Dio e trascina anche gli altri, con noi, in Dio.
Ogni forma di preghiera chiede posizioni e gesti differenziati.
Ecco qui un semplice schema che ci aiuta a scoprire e vivere sempre meglio questa sintonia:
La posizione diritta in piedi indica:
- Attenzione e ascolto
- Disponibilità e prontezza
La posizione seduti o in ginocchio indica:
- Ascolto e riflessione
- Meditazione e contemplazione
La posizione prostrati indica:
- Adorazione
- Supplica
- Pentimento
La posizione di chi si inchina profondamente o genuflette indica:
- Riconoscersi alla presenza di Dio
- Prendere coscienza della nostra condizione di creature
Le mani aperte verso l’alto indicano:
- Lode
- Tensione verso Dio
- Gioia ed esultanza