Rito della Messa
RITO DELLA MESSA Prima dell'inizio della messa si ci ritrova in chiesa mezz'ora un quarto d'ora prima della celebrazione. Appena arrivati in chiesa si fa la genuflessione e si ci segna con l'acqua; quindi si ci reca in silenzio in sacrestia dove indossato l'abito proprio si aspetta l'inizio della celebrazione facendo attenzione a sentire i ruoli che vengono assegnati. CANTO D'INGRESSO Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Signore, pietà. Kyrie, eléison Cristo che sei venuto a chiamare i peccatori, abbi pietà di noi. Cristo, pietà. Christe, eléison Signore, che intercedi per noi presso il Padre, abbi pietà di noi KYRIE e pace in terra agli uomini di buona volontà. ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre; nella gloria di Dio Padre. Amen. OMELIA Il sacerdote o il diacono spiega la parola di Dio appena letto. Si deve tenere nelle domeniche e nelle feste di precetto. Negli altri giorni è raccomandata specialmente nelle feste dell’Avvento, di Quaresima e nel Tempo Pasquale. Dopo l'omelia è opportuno un breve silenzio. CREDO Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. generato, non creato; della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. e procede dal Padre e dal Figlio e ha parlato per mezzo dei profeti. E’ detta anche preghiera universale, perché in essa si prega per tutti gli uomini, nel seguente ordine: per le necessità della Chiesa, per i governanti e per la salvezza di tutto il mondo, per tutti quelli che si trovano in particolare necessità, per la comunità locale. Il sacerdote invita a pregare con una semplice monizione e conclude con un’orazione . LITURGIA EUCARISTICA A questo punto il ministro si avvicina all'altare e i ministranti lo aiutano con le ampolline e il lavabo. Prima si passa l'ampollina del vino e successivamente quella dell'acqua; il lavabo si fa con l'ampollina dell'acqua e il manutergio. dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell'uomo; frutto della terra, e del lavoro dell'uomo; Oppure, una di queste altre formule: Pregate, fratelli e sorelle, perché questa nostra famiglia, radunata nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente. Pregate, fratelli e sorelle, perché portando all'altare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci disponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente. Pregate, fratelli e sorelle, perché il sacrificio della Chiesa, in questa sosta che la rinfranca nel suo cammino verso la patria, sia gradito a Dio Padre onnipotente. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l'effusione del tuo Spirito e + il sangue di Gesù Cristo nostro Signore. prese il pane e rese grazie, QUESTO É IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI. QUESTO É IL CALICE DEL MIO SANGUE IN REMISSIONE DEI PECCATI. proclamiamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta. ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro Papa N., il nostro Vescovo N., e tutto l'ordine sacerdotale. Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto. donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi: e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria. a te, Dio, Padre onnipotente, nell'unita dello Spirito Santo, ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli. sia santificato il tuo nome, come in cielo così in terra. e rimetti a noi i nostri debiti concedi la pace ai nostri giorni; e con l'aiuto della tua misericordia, vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza, e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo. Tuo é il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli. "Vi lascio la pace, vi do la mia pace", non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unita e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Il sacerdote dice: Signore Gesù Cristo, figlio di Dio vivo, che per volontà del Padre e con l’opera dello Spirito Santo morendo hai dato la vita al mondo, per il Santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, liberami da ogni colpa e da ogni male, fa che sia sempre fedele alla tua legge e non sia mai separato da Te. Oppure: La Comunione del Tuo Corpo ed il Tuo Sangue, Signore Gesù Cristo, non diventi per me giudizio di condanna, ma per tua misericordia, sia rimedio di difesa dell’anima e del corpo. Quindi prosegue mostrando l'ostia consacrata: Beati gli invitati alla Cena del Signore. O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato. - La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace. - Glorificate il Signore con la vostra vita. Andate in pace. - Nel nome del Signore, andate in pace. Nelle domeniche di Pasqua: - Andate e portate a tutti la gioia del Signore risorto. Rendiamo grazie a Dio.
RITI DI INTRODUZIONE
Quando l’assemblea si è radunata, il sacerdote con i ministri si reca all'altare, mentre si esegue il canto d'ingresso. Giunto all'altare, il sacerdote con i ministri fa la debita riverenza, bacia l'altare in segno di venerazione, poi con i ministri si reca alla sede. Se non ha luogo il canto, l'antifona d'ingresso è letta o dal popolo o dal lettore, o dallo stesso sacerdote dopo il saluto ai fedeli.
Appena giunti all'altare si fa la genuflessione al tabernacolo e l'inchino all'altare quindi si ci reca al proprio posto
Amen.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,
l'amore di Dio Padre
e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
E con il tuo spirito.
Altra Formula
Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore, abbi pietà di noi.
Signore, pietà. Kyrie, eléison
Signore, pietà.
Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Cristo, pietà.
Signore, pietà.
Signore, pietà.
GLORIA
Gloria a Dio nell'alto dei cieli
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo:
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
ORAZIONE
LITURGIA DELLA PAROLA
PRIMA LETTURA
SALMO RESPONSORIALE
SECONDA LETTURA
ALLELUIA
(Durante il canto dell'alleluia i ministranti insieme col celebrante fanno debita riverenza all'altare con un'inchino e si recano presso l'ambone)
VANGELO
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Dal Vangelo secondo...
Gloria a te, o Signore.
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo.
(Al termine della lettura del vangelo i ministranti ritornano al proprio posto facendo debita riverenza all'altare con un'inchino)
Credo in un solo Dio,
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo;
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture;
è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e da la vita,
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
Si esegue il canto di offertorio, mentre i fedeli presentano il pane ed il vino ed eventualmente altre offerte per le necessità dei poveri. Il sacerdote riceve i doni e depone sull'altare, il pane e il vino per la celebrazione dell'Eucaristia. Tenendo leggermente innalzata la Patena con il pane, il sacerdote dice:
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo:
lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.
Benedetto nei secoli il Signore.
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino,
lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.
Benedetto nei secoli il Signore.
Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
ORAZIONE
Amen.
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
É cosa buona e giusta.
PREGHIERA EUCARISTICA II
Padre veramente santo,
perché diventino per noi il corpo
A questo punto i ministranti suonano la campanella che segnala l'inizio della consacrazione e tutti gli altri si mettono in ginocchio vicino l'altare.
Egli, offrendosi liberamente alla sua passione,
lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
Tocco di campana
Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
Tocco di campana
Mistero della fede.
A questo punto i ministranti si alzano.
Annunciamo la tua morte, Signore,
Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio,
Ti preghiamo umilmente:
Di noi tutti abbi misericordia:
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
Amen.
RITI DI COMUNIONE
Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:
PATER NOSTER
Padre nostro, che sei nei cieli,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli:
Amen.
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
AGNELLO DI DIO
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.
Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.
Assieme all’assemblea, il sacerdote dice:
Il Corpo di Cristo.
Amen.
Appena terminata la comunione il ministrante aiuta il celebrante con la pulizia dei vasi sacri passandogli l'ampollina dell'acqua dopo di che mette a posto tutti i vasi nella credenza.
ORAZIONE
RITI DI CONCLUSIONE
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.
Amen.
La Messa é finita: andate in pace.
Rendiamo grazie a Dio!
I ministranti insieme al celebrante terminano la liturgia facendo l'inchino all'altare e la genuflessione al tabernacolo, quindi si recano in sacrestia. Qui si dice: "Prosit" (che significa: "ti sia propizio"). Quindi ripone il proprio abito nell'armadio apposito in modo tale che possa essere utilizzato la volta successiva.
Oppure:
Si ringrazia per l'idea il ministrante Emmanuele Roca e per i testi ufficiali del Rito Romano www.maranatha.it!